Come aprire un locale: consigli, adempimenti e costi - Maculan Arredo Bar
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Aprire un locale in 10 passi: iter burocratico, costi e consigli utili

Il sogno della tua vita è aprire un locale nel tuo paese o nella città che ti è rimasta nel cuore? Fai il primo passo: scopri tutto ciò che chi vuole iniziare una nuova attività nel mondo food & beverage deve sapere. I fattori da tenere in considerazione sono davvero tanti. A partire dal luogo fisico, che deve avere diverse caratteristiche, anche in relazione alla tipologia di business (bar, panificio, ristorante, pasticceria, gelateria, bistrot,…) che si ha intenzione di proporre. Una volta scelto quello la strada è ancora lunghissima: c’è un iter burocratico da seguire, requisiti da possedere e tante altre scartoffie da compilare. È fondamentale sapere, però, prima di andare ad analizzare passo per passo come aprire un locale, che per farlo c’è bisogno di un investimento di denaro consistente che parte da un minimo di circa 100.000 euro e potrebbe subire notevoli cambiamenti, viste tutte le variabili in gioco.

Ecco come aprire un locale in 10 mosse:

1. Scegliere il miglior posto possibile

La primissima cosa da fare è individuare il luogo in cui aprire un locale. Da ciò dipendono tanti dei punti che vedremo in questo articolo. Possedere uno spazio da adibire a bar, ristorante, pasticceria o qualsiasi altra tipo di attività è una fortuna immensa che permette di risparmiare tanto. L’affitto o l’acquisto del posto fisico, è la prima variabile che fa crescere il costo dell’apertura di un locale. Ma la location non influisce solo sull’investimento: chiaramente in una strada isolata o in campagna è consigliabile optare per un agriturismo o un disco bar, piuttosto che un bar diurno che punta su colazioni e brioches. Allo stesso modo in pieno centro storico è meglio non avviare una discoteca o un pub dove proporrò musica live. Importante, oltre alla collocazione, è anche la metratura del locale: un ristorante deve avere una cucina sufficientemente grande per permettere di preparare piatti sfiziosi e una sala tale da poter ospitare più persone, mentre in un edificio più piccolo si possono pensare a soluzioni quali la gelateria o la pizzeria d’asporto.

aprire un bar

2. Aprire un locale: decidere concept e format

Come già detto, il luogo fisico è una variabile che ha molta importanza anche sulla tipologia di locale per cui si aprirà. Una volta che il posto c’è, quindi, lo step successivo riguarda la scelta del concept e del format che si vuole dare. Uno snack bar, una discoteca, un agriturismo, una pasticceria, un panificio, un bistrot, un pub, una gelateria, un cocktail bar, un’osteria? Potremmo continuare a lungo: l’offerta nel mondo food & beverage è davvero ampia. Oltre che dello spazio a disposizione è importante, in questa decisione, tener conto del target di riferimento, ovvero della clientela a cui si punta, delle proprie passioni e inclinazioni e degli orari di lavoro. Preferisco alzarmi presto la mattina o chiudere tardi la sera? Voglio avere a che fare con giovani oppure con persone più adulte? Sono tutte domande che è necessario porsi, tenendo sempre conto anche delle richieste del mercato del momento.

3. Redigere un business plan

Sia che si tratti di una nuova attività che di un’acquisizione, prima di dare il via all’iter burocratico è necessario fare un po’ di conti. Per aprire un locale è consigliabile preparare un business plan che sia la guida nell’avvio e nella gestione del processo e uno strumento davvero utile per chi deve presentare il progetto ad eventuali finanziatori. Si parte da studi di mercato, della concorrenza, del pubblico target, adeguando le proprie strategie. In questa fase si analizzano i costi e l’investimento e i tempi di rientro di questi, si cerca di determinare il food cost, le spese per il personale e quelle fisse per la gestione per provare a fare una stima degli incassi e dei guadagni che ci si aspetta.

4. Le possibilità per aprire un locale con un finanziamento

Per chi non ha a disposizione un capitale sufficiente per aprire un locale, come succede a molti, ovviamente è possibile accedere ai finanziamenti da parte delle banche. Ma non è l’unico modo per ricevere un aiuto in fase di avvio di un’attività. Spesso infatti è utile rimanere aggiornati sui contribuiti regionali e anche comunali proposti nelle varie zone d’Italia per ripopolare un paese, ravvivare un centro storico, etc. Infine negli ultimi anni un’altra possibilità che sta avendo molto successo è il crowdfunding, il finanziamento che viene dalla rete, di cui parleremo più approfonditamente in uno dei prossimi articoli!

5. Aprire un locale: la fase di progettazione dell’arredamento bar

Ora l’idea c’è, abbiamo trovato il finanziamento più adatto ed è tempo di passare all’azione. Una delle prime cose da fare è pensare concretamente a come disporre l’arredo bar. Il bancone e il resto dei complementi è parte consistente dell’investimento iniziale da fare e per questo noi di Maculan abbiamo deciso di proporre una nuova soluzione di risparmio: il noleggio dell’arredamento bar. Detto ciò, in questa fase è davvero fondamentale affidarsi a degli esperti del settore: designer d’interni che possano dare un surplus al locale sia dal punto di vista estetico, ma soprattutto funzionale. Bancone bar, illuminazione, stile, tavoli e sedie, materiali e tutto ciò che riguarda l’arredo deve essere progettato e pensato da chi è del mestiere. È il momento decisivo in cui l’attività prendere una forma, sbagliare è letale! Bisogna decidere lo stile, i vari accessori, se optare per un arredo nuovo oppure usato e fare molte scelte delicate.

6. L’iter burocratico per aprire un locale

Con un progetto serio e concreto è il momento di iniziare a pensare alle carte, che per dare il via ad un’attività nel mondo del food & beverage sono davvero tante.

  • La prima cosa da fare è l’apertura della Partita IVA
  • In seguito l’iscrizione al Registro delle Imprese.
  • Una volta fatti questi due step, il terzo è comunicare l’inizio dell’attività.
  • Poi bisogna prendere contatto con INPS e INAIL per capire come comportarsi con il personale (che bisogna iniziare a cercare) e per gestire nella maniera più giusta tasse e contributi.
  • Per tutti quei locali che hanno intenzione di vendere alcolici e superalcolici è necessario anche fare richiesta all’Agenzia delle Dogane.
  • Infine chi vuole diffondere musica ed immagini deve pagare i diritti SIAE.

7. I requisiti necessari per aprire un locale

Oltre all’iter burocratico appena spiegato, per inaugurare una nuova attività è obbligatorio possedere alcuni requisiti. A partire dal quelli morali e professionali che vanno dalla maggiore età fino all’assenza di condanne. Si passa poi a due attestati che è fondamentale avere: il SAB, che sostituisce il vecchio concetto del REC, per aiutare tutti coloro che non hanno esperienza nel settore. I diplomati di scuola alberghiera, chi ha avuto un lavoro per almeno 2 anni nel settore della somministrazione e, a discrezione delle regioni, chi ha diversi titoli di studio, riceve automaticamente l’abilitazione SAB. Il secondo è l’HACCP, un sistema di sicurezza alimentare, che tutti coloro che manipolano e somministrano cibi e bevande devono conoscere.

8. Alcune accortezze importanti per chi vuole aprire un locale

Ci sono alcuni accorgimenti, infine, che possono tornare davvero utili nel corso del tempo. Si tratta di:

  • assicurazioni, non tutte obbligatorie, ma vivamente consigliate per essere coperti nel caso dovesse succedere qualcosa.
  • La valutazione dell’impatto acustico, fondamentale per discoteche e disco pub, ma importanti anche per ristoranti, bar e locali per non ricevere lamentele dall’esterno, ma anche per assicurare ai clienti un’esperienza piacevole.
  • Il sistema antincendio, per prevenire ed essere in grado di arginare un focolare.
  • Il controllo degli impianti e degli ambienti che siano a norma in materia di sicurezza, igiene, agibilità ed urbanistica, per evitare di incappare in sanzioni e/o multe.
  • Servizi igienici separati per gli ospiti del tuo locale e il personale, a cui è meglio se è riservato uno spogliatoio.

9. Aprire un locale: l’inaugurazione

Una volta che la location è pronta, arredata e tutte le scartoffie sono a posto, arriva il momento del grande giorno: l’inaugurazione. Perché è importante sottolineare l’apertura con un evento? Perché in questo modo tutti sanno che, anche se il bar, pasticceria, ristorante, pub o gelateria esisteva già, ora ha un nuovo volto. L’inaugurazione crea curiosità, invoglia le persone a scoprire una nuova realtà, soprattutto se, per l’occasione si propongono promozioni speciali come un happy hour, un buffet gratuito o un omaggio per tutti i clienti. Insomma, è un modo per farsi conoscere e farsi pubblicità nel territorio, tanto meglio se lo si fa anche attraverso dei volantini o i social.

10. Come aprire un locale di successo

Per far sì che la nuova attività si riveli un buon investimento è necessario fare attenzione a diversi elementi, soprattutto nel primo periodo, quando non si è ancora così conosciuti.

  • In primis bisogna dare il giusto peso ai feedback da parte dei clienti, in particolare di quelli che appartengono al target di riferimento, per misurare il tasso di gradimento.
  • Ovviamente, poi, bisogna garantire un servizio di qualità.
  • Promuovere e comunicare il proprio locale è fondamentale. Si può farlo attraverso l’offline: flyer, manifesti e brochure, ma oggi abbiamo a disposizione un mezzo davvero potente per farlo, spesso anche a prezzi inferiori: il web. Avere un sito è diventato sempre più cruciale, così come essere presenti in maniera costante ed intelligente sui sociali, come ad esempio Facebook e Instagram.
  • Non rinunciare mai all’originalità. Proporre qualcosa di diverso, creativo è sempre una buona strategia. Inserire nel menù qualche piatto originale, magari di culture o origini lontane, optare per un bancone bar particolare, oppure introdurre novità sul tipo di servizio. Ogni cosa nuova, crea curiosità!
  • Non possiamo infine fare a meno di citare la musica. Dal vivo o di sottofondo non può mai mancare. Qual è il genere musicale giusto? È bene inizialmente provare a proporre diverse cose e testare il gradimento della vostra clientela.
Aprire un bar

Hai intenzione di farlo per davvero? Non aspettare altro tempo, inizia la tua avventura.

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