5 consigli per il settore food per ripartire alla grande
La macchina sta lentamente ripartendo. Il settore HoReCa è stato tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria che il mondo si è trovato, dall’oggi al domani, a dover fronteggiare. Bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pub, panifici, bistrot, tutti sono stati costretti a cambiare il proprio metodo di lavoro. Ora che si è potuto finalmente riaprire le porte ai clienti e tornare a sorridere, con gli occhi, alla gente, ci sono importanti regole da seguire per evitare il contagio, ma soprattutto bisogna ripensarsi per attirare la clientela, assicurandogli la massima sicurezza.
Cosa deve fare il settore food per ripartire alla grande?
1. Rispettare le regole
Un primo consiglio che può sembrare banale, ma da non sottovalutare. Fare i “furbetti”, aumentando i posti a sedere per provare a tenere più persone e aumentare l’incasso può essere un’affilata arma a doppio taglio: le sanzioni amministrative se non si rispettano i protocolli anti-contagio sono molto salate. A dare l’esempio devono essere in primis i dipendenti. Questo anche perché il datore di lavoro ha la responsabilità civile e penale in caso di contagio del proprio personale, se le misure di sicurezza non vengono rispettate.
2. Trovare soluzioni alternative
Molti ristoratori e gestori hanno il concreto problema che il locale è piccolo e distanziare i tavoli di un metro significherebbe ridurre la capienza tanto da far diventare l’attività non sostenibile. Maculan ha pensato ad una soluzione pratica ed efficace per ovviare alla cosa: i separé in legno TRIFOGLIO. Veloci da montare e spostare grazie ad un pratico sistema ad incastro, belli da vedere e disponibili in tre modelli e sei diverse colorazioni da abbinare al tuo locale.
3. Organizzazione
Una parola fondamentale di questi tempi. Essere lucidi è una necessità, oggi più che mai. Sapersi organizzare è quindi uno dei consigli per il settore food per ripartire alla grande. Come?
- Richiedere la prenotazione. La prima cosa da fare è lavorare su prenotazione, ancora meglio se SOLO su prenotazione. Ciò vi permette di sapere il personale di cui necessitate, i prodotti che vi serviranno in quel servizio/serata e vi permetterà di disporre tavoli e sedute con anticipo.
- Lavorare su più turni. In particolar modo per i bar e ristoranti della movida, è importante, per aumentare il numero di clienti giornalieri, dare delle fasce orarie. Purtroppo anche la gente dovrà abituarsi a regole diverse e più ferree, l’importante è comunicare per quanto tempo potranno rimanere al momento della prenotazione.
4. Take away o delivery.
Durante la quarantena, chi più chi meno, gran parte dei locali italiano hanno sperimentato un nuovo modo di lavorare: quello della consegna a domicilio. Per chi ha visto che l’attività funziona continuare a farlo è sicuramente una carta vincente. L’importante anche in questo caso è sapersi organizzare per non far attendere i clienti al tavolo o chi attende la propria cena o il suo pasto a casa. Sono ancora in molti infatti a non fidarsi ad uscire senza però voler rinunciare alla pizza settimanale oppure ad una serata di vizi grazie al loro ristorante preferito.
5. Sfruttare le potenzialità di Internet e dei Social
Avere un sito web facile e chiaro da navigare, magari con la possibilità di ordinare i vostri prodotti e piatti è un vantaggio assicurato. Non sempre però è possibile, allora per aumentare la propria visibilità sul web si può rifarsi ai social, dove è possibile postare le vostre creazioni per invogliare la gente a venire nel vostro locale. Come fare? Muovere i primi passi su Facebook e Instagram è semplicissimo, poi è fondamentale aggiornarli spesso soprattutto con foto accattivanti!
