4 vantaggi di avere un sommelier nel proprio staff - Maculan Arredo Bar
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4 vantaggi di avere un sommelier nel proprio staff

Da sempre sulle tavole degli italiani, che sia al ristorante o a casa, non può mancare una bottiglia di vino. Negli ultimi anni, però, il mercato del vino si è fatto sempre più sofisticato e oggi l’esigenza di avere un sommelier nel proprio staff è sempre più sentita.

Perché? Che il tuo locale sia un ristorante, un bistrot, uno snack bar, un lounge bar, un pub o un’osteria, siamo certi che tra i tuoi prodotti non manca ci certo qualche bottiglia di vino. Bio, bollicine, fermo fruttato, dolce o aspro, rosso corposo o leggero. Ogni cliente ha i suoi gusti e le sue particolarità. Ecco perché è importante avere un sommelier, o comunque qualcuno che si intenda di vino, nel personale. Oggi bisogna essere in grado di soddisfare palati sempre più raffinati che richiedono un calice di bianco fruttato e dolce, piuttosto che un prosecco secco, ma non troppo. Conoscere i prodotti che si vendono è una delle prime regole che un barista o cameriere deve rispettare e servire un vino non adeguato alle richieste del cliente non è di certo una bella figura.

Quali altri benefici offre avere un sommelier nel proprio staff?

1. La qualità del bere può influenzare la scelta di un locale

Avere un sommelier tra il personale può davvero essere un vantaggio per la tua attività. Spesso infatti gli ospiti mangiando, oppure semplicemente bevendo un aperitivo, si affidano al cameriere perché gli consigli il vino che meglio si abbini al cibo da loro ordinato o ai loro gusti. Se il suggerimento si rivela azzeccato, allora è molto probabile che le persone tornino nel tuo locale, proprio per gustarsi una cena, una pranzo o un aperitivo sapendo di andare sul sicuro, anche riguardo al bere.

Fondamentale è tenere presente che anche la qualità del bere può influenzare la scelta di un ristorante, un bistrot o un bar. I tuoi clienti potrebbero decidere di venire nel tuo locale proprio perché si fidano del tuo sommelier che nella loro precedente esperienza ha saputo soddisfare i loro palati. In questo modo, tra l’altro, eviti anche che i più inesperti nel campo propendano per il vino meno costoso come spesso accade quando non si sa cosa scegliere e non c’è nessuno che sappia consigliare il cliente! Un vantaggio, quindi, anche a livello economico.

Sommelier

2. La cultura del vino è sempre più apprezzata e diffusa

Un sommelier è solo una spesa in più? Tutt’altro: oggi questo tipo di figura è sempre più ricercata e apprezzata nei locali italiani. E, alla fine della fiera, scoprirai che “si paga da solo”, grazie alle vendite aggiuntive di vino.

Non ci credi? Eppure è così: un esperto degustatore di vino comunica ciò che proponi nel tuo locale. Ne racconta la storia, le origini, lo promuove, lo fa assaggiare. Ma non solo: ti solleva dall’onere di dover scegliere quali vini ordinare. Sarà lui, dopo aver avuto a che fare con la tua clientela, a guidarti nell’immensa offerta del mercato. Un sommelier, quindi, è sinonimo di risparmio. O meglio, è un investimento che migliora anche l’immagine del tuo locale.

La cultura del vino oggi dilaga: sono sempre di più gli appassionati e gli intenditori di buon vino e non rimanere al passo con i tempi sarebbe un vero peccato per la tua attività. Servire del vino senza dire nemmeno una parola riguardo a ciò che si sta versando nel bicchiere del cliente è già un punto a sfavore per il tuo locale!

3. Un sommelier migliora l’esperienza gustativa del cliente

Non possiamo trascurare un aspetto davvero interessante. Oggi più che mai cibo e vino vanno a braccetto. Allo stesso modo affiancare al tuo chef, se il tuo è un ristorante o un bistrot, un esperto degustatore di vino può essere una mossa vincente.

Le cene di degustazione piacciono davvero molto alla gente. Proponendo piatti abbinati ad un particolare vino, magari più vini della stessa cantina, è un vero e proprio viaggio sensoriale per i tuoi clienti. Ma non solo: per te diventa un’arma davvero potente per promuovere allo stesso tempo la tua cucina e la tua cantina. Insomma, una manna dal cielo!

Non per forza, però, bisogna organizzare serate a tema o degustazioni speciali. Un’altra idea molto apprezzata è inserire direttamente nel menù un consiglio per chi legge su quale vino abbinare ad una determinata pietanza. In questo modo chef e sommelier possono lavorare in sinergia “dietro le quinte” migliorando l’esperienza gustativa dei tuoi ospiti.

Sommelier

4. Avere un sommelier aumenta la qualità del tuo personale di sala

Chi lavora nel mondo del food & beverage sa bene quanto conti la figura del cameriere/barista. Spesso, oltre che per la qualità di cibo e bere, si sceglie un locale anche per la simpatia, competenza ed efficienza del personale. Quante volte abbiamo sentito dire: “In quel ristorante non ci vado perché non sorridono mai”, oppure “in quel locale mi hanno rovesciato un bicchiere addosso, non ci torno più”. Esperienze, spesso sensazioni, molto personali. Sulla preparazione del tuo staff, invece, la valutazione può essere molto più oggettiva.

Diventare sommelier significa aver completato un percorso di studi. Ecco perché un esperto degustatore di vini può essere un surplus per il tuo ristorante, bistrot o bar: può spiegare e insegnare al resto del tuo staff tante nozioni utili riguardo al vino e a come servirlo.

Alcune delle nozioni base che deve avere un sommelier sono:

  • la preparazione tecnica sulla vinificazione
  • conoscenza delle tecniche di degustazione 
  • studio degli abbinamenti con i cibi
  • conoscenza di una lingua straniera
  • sapere la storia dei vini presenti nella tua cantina
  • conoscenza delle caratteristiche di base dei vitigni tipici della tua zona
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