5 cocktail vintage per veri intenditori
Qual è la tendenza degli ultimi anni? Il ritorno al passato, più precisamente ad inizio ‘900! Oggi ti consiglieremo delle ricette per cocktail vintage per rendere unica la proposta del tuo locale o più semplicemente per evocare comodamente seduta/o sulla poltrona di casa tua un’epoca che ha segnato la nostra storia.
Il Proibizionismo e gli speakeasy
Il jazz, il charleston, Hemingway, Fitzgerald, Al Capone, whisky e gin dal pessimo gusto ordinati sottovoce nei “bar fuorilegge”, gli speakeasy, di cui si veniva a conoscenza solo tramite passaparola e per entrarvi c’era la parola d’ordine, sono parte fondamentale del Proibizionismo negli USA. Siamo negli anni ’20 e qui si riunivano artisti, star del cinema e intellettuali che si lanciavano in serate dalla alta gradazione alcolica.
Ma cosa si beveva nel 1920? A quest’epoca risalgono tanti mix alcolici che ancora oggi si bevono nei bar di Roma, New York, Londra, Parigi e L’Avana. Conosciamo alcuni dei cocktail vintage più autentici e facili da riprodurre per dare un tocco unico al tuo bar. Prima di partire un’indicazione: troverai le dosi espresse in once (oz), una equivale a 3 cl.
Gin Rickey
Forse il più classico e intramontabile tra i cocktail vintage. Si tratta della bevanda preferita dal noto artista statunitense Francis Scott Fitzegarld: viene citato nel capolavoro dello scrittore, “il grande Gatsby”.
INGREDIENTI: 1 e 1/2 oz di gin, succo di mezzo lime, 2 oz di acqua tonica, uno spicchio di lime.
Uno dei cocktail vintage più semplici: basta versare il gin e il succo in un bicchiere highball pieno di ghiaccio e aggiungerci l’acqua tonica, mescolare bene e decorare con una fettina di lime.
South Side
L’origine di questo che è uno dei cocktail vintage più amato, risale a New York, ma a renderlo celebre è stato Al Capone che al posto della vodka, non utilizzata a quel tempo, ci metteva il gin.
INGREDIENTI: Foglie di menta, 2 oz di gin, lime, 1 oz di sciroppo semplice.
In un bicchiere mettere insieme il gin e lo sciroppo, mescolare bene e servire su un bicchiere da cocktail ghiacciato. Guarnire con un rametto di menta e del lime.
Hemingway special
Come si evince questo squisito cocktail vintage prende il nome dal noto scrittore. Nasce negli anni Trenta in un locale de L’Avana, “El Florida”, dove Hemingway chiese di assaggiare questa miscela che molti clienti del bar stavano sorseggiando, con qualche modifica.
INGREDIENTI: 2 oz di rum chiaro, 4/3 oz di succo di pompelmo, 1/2 oz di maraschino e 1/2 di succo di lime.
Per la preparazione prendi uno shaker, mettici dentro qualche cubetto di ghiaccio e tutti gli ingredienti. Shekera energicamente e filtralo il cocktail in una doppia coppa ben fredda. L’Hemingway special andrebbe servito con una ciliegia al Maraschino.
Mary Pickford
Più femminile, il Mary Pickford è un altro dei cocktail vintage più autentico degli anni del Proibizionismo americano: creato a San Francisco da un barman che voleva celebrare la bellezza della famosa attrice, collaboratrice di Charlie Chaplin.
INGREDIENTI: 2 oz di rum bianco, 1/3 oz di Maraschino, 2 oz di succo d’ananas e 1/3 di sciroppo di granatina (o un cucchiaio di granatina).
Anche in questo caso usa lo shaker per mixare bene tutti gli ingredienti assieme a qualche cubetto di ghiaccio, poi servilo filtrato in una coppa da cocktail.
Old Fashioned
Non possiamo non citare il “padre” di tutti i cocktail vintage: le sue origini risalgono a prima del Proibizionismo, ma negli speakeasy era uno dei più richiesti e spesso si usava pestare una scorza di limone e lo zucchero per nascondere il gusto dei whiskey di contrabbando.
INGREDIENTI: 1 e 1/2 oz di whiskey, 1 zolletta di zucchero, 2 gocce di Angostura, 1 spruzzata di soda.
Questa ricetta non necessita di grandi spiegazioni: basta miscelare tutti i componenti in un bicchiere, solitamente non troppo alto e largo. Importante è far sciogliere lo zucchero con la soda. Guarnisci il tuo Old Fashioned con una fetta d’arancia.
