I 10 vini più bevuti in Italia - Maculan Arredo Bar
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i 10 vini più bevuti in Italia

I 10 vini più bevuti in Italia

Davanti al camino, in piazza durante un aperitivo con gli amici, durante una cena romantica con la tua dolce metà, sulla tavola del pranzo della domenica, il vino accompagna la quotidianità della vita degli italiani ed è uno dei prodotti d’eccellenza del nostro Paese. Rosso, bianco, rosè, frizzantino, fermo, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Il mese scorso, dal 9 al 12 aprile, è andata in scena la 51esima edizione del Vinitaly, la più grande manifestazione dedicata al vino al mondo, che non a casa da anni si svolge in Italia. Qui la Coldiretti, la principale organizzazione di imprenditori agricoli a livello italiano ed europeo, ha presentato una speciale classifica: i 10 vini le cui vendite sono incrementate di più nel 2016 e quindi che sono anche stati più bevuti.

Quali sono i 10 vini più bevuti in Italia nel 2016?

1. Ribolla Gialla friulano

Lo scorso anno ha conosciuto un incremento del 31%. Si tratta di un vino bianco prodotto in Friuli Venezia Giuli e le sue caratteristiche sono collegate al vitigno autoctono, coltivato solo in questa regione. Ha un colore giallo paglierino, un aroma delicato e floreale, è leggero e morbido e per questo è adatto sia all’aperitivo che alla cena, abbinato per lo più a carni bianche, pesce crudo, crostacei o molluschi scottati, ma non solo: si sposta perfettamente con l’affumicatura, facendone risaltare le sfumature.

Consigli: Ribolla Gialla La Delizia, Ribolla Gialla Brtu Naonis, Ribolla Gialla Sass Ter.

2. Passerina marchigiana

Con +24% nelle vendite del 2016, la Passerina si colloca al secondo posto. Anche in questo caso è un vitigno autoctono, coltivato tipicamente in Centro Italia, in particolar modo nelle Marche. In purezza la Passerina è giallo paglierino con venature verdognole e annusandolo potrete sentire un mix di profumi diversi: dai frutti tropicali, alle spezie, ai fiori per arrivare fino ad aromi mielati e agrumati. Per gustare al meglio anche la sua caratteristica acidità, bevetelo con i primi a base di pesce, in particolar modo con i risotti, oppure con i fritti.

Consigli: Falerio dei Colli Ascolani, Offida Passerina.

3. Valpolicella Ripasso

Sul terzo gradino del podio troviamo il Valpolicella Ripasso con un incremento del 23% che viene prodotto esclusivamente nella Valpolicella, in provincia di Verona, in Veneto, da vitigni autoctoni. Di colore rubino, ma con riflessi granati, questo vino emana un profumo lievemente etereo e di frutta rosa con note di vaniglia. Al palato lascia un sapore raffinato, secco, armonico e vellutato. Si tratta di un vino che, per la sua piacevolezza, si sposa al bacio con primi piatti invernali, secondi di carne, salumi e formaggi di media stagionatura.

Consigli: Valpolicella Cl.Sup. Ripasso “Le Muraie”, il Secco Bertani, Valpolicella Superiore Ripasso “Monti Garbi”.

4. Pecorino

Ai piedi del podio troviamo il Pecorino, un vino bianco fermo diffuso e prodotto soprattutto nella zona del Piceno, nelle Marche, ma anche in  Abruzzo, che nel 2016 ha aumentato le vendite del 19,2%. Si tratta di un vino dal colore paglierino, con riflessi verdolini. All’olfatto vi arriveranno i profumi tipici della frutta tropicale e di fiori bianchi, acacie e gelsomino, mentre assaggiandolo è un vino secco, beverino e di buon corpo che si può prendere come aperitivo oppure abbinare ad antipasti, minestre, pesce e carni bianche.

Consigli: LiCoste, Pecorino – Santa Liberata, Offida Pecorino Colle Vecchio.

5. Primitivo

In quinta posizione si è piazzato invece il Primitivo, tipico del Sud Italia (Basilicata, Sardegna, Campania), ma che trova nella zona di Manduria, in Puglia, il suo territorio di elezione. Il colore del Primitivo è un rosso rubino scuro molto intenso e ha un aroma speziato e fruttato. Si tratta di un vino caldo, morbido e tannico al punto giusto con una grande strutture e una persistenza notevole che lo rendono perfetto da abbinare a qualsiasi tipo di carne: da quelle rosse cotte alla brace, fino alla selvaggina, passando per cinghiale e agnello.

Consigli: Primitivo di Manduria DOC, Gioia del Colle Primivito DOC.

Il successo dei vini locali

Al sesto posto, poi, si è classificato il Pignoletto dell’Emilia-Romagna, seguito dal Custoza, prodotto in Veneto. In ottava posizione troviamo un altro rosso pugliese: il Negroamaro, mentre la top ten dei vini più bevuti, e acquistati, in Italia si chiude con due eccellenze del Trentino Alto Adige: il Lagrein e il Traminer.

Questa classifica, ha sottolineato la Coldiretti, ha messo in luce un aspetto importante delle abitudini di consumo degli italiani: in primis che sono cambiate e poi che sono sempre più legate al territorio. Nella top ten, infatti, non sono presenti vini internazionali, ma soprattutto è emerso che gli abitanti del “BelPaese” bevono il vino a “chilometri zero”.

 

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