Come scegliere il banco frigo per un locale - Maculan Arredo Bar
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scegliere il banco frigo

Come scegliere il banco frigo per un locale

Al giorno d’oggi la conservazione del cibo e di tutti i prodotti che un locale propone ai suoi clienti è uno dei nodi cruciali nella gestione di un’attività nel mondo del food & beverage. Ecco perché scegliere il banco frigo o la vetrina espositiva giusta è un passo fondamentale per tutti coloro che si apprestano ad aprire un locale oppure che vogliono ristrutturarne uno.

Dall’estetica alla praticità, un banco frigo deve rispondere ad esigenze concrete e di assoluta importanza, tra cui il rispetto delle norme HACCP, riguardo la garanzia della sicurezza igienica e della commestibilità degli alimenti, diventata ormai la bibbia del settore. Ristoranti, pasticcerie e gelaterie sono forse le attività a cui l’argomento sta più a cuore, ma tutti snack bar, caffetteria, panifici, bistrot, pub e pizzerie hanno la necessità di conservare degli alimenti.

In questo articolo abbiamo deciso di rivelarti alcuni accorgimenti necessari per scegliere il banco frigo per un locale!

Ad ognuno il suo: scegliere il banco frigo adatto all’arredo bar

Partiamo dall’aspetto più “frivolo”, ma di certo non meno importante: l’estetica. Si sa che spesso i clienti scelgono un locale piuttosto di un altro semplicemente per un fattore visivo, soprattutto se sono in un luogo che non conoscono. Questo è il motivo per cui nel scegliere il banco frigo bisogna prestare molta attenzione anche al fattore estetico. La vetrina refrigerata o il banco frigo devono sposarsi con lo stile dell’arredo bar. Una prima regola che può sembrare banale, ma non lo è affatto.

Un banco frigo dalla forma curva può essere più adatto ad un arredamento bar classico o vintage, che predilige linee arrotondate e che richiama un tempo che non passa mai di moda. Allo stesso tempo oggi sono molto in voga vetrine refrigerate ed espositori dalle linee semplici e geometriche, con predilezione per cubi o parallelepipedi, che caratterizzato lo stile moderno, ma anche quello industriale.

Parola d’ordine: funzionalità

Bello sì, ma prima di tutto pratico. Per scegliere il banco frigo bisogna tenere in considerazione diversi aspetti:

  • tipologia di locale: in base al tipo e alla quantità di alimenti che verranno esposti nella vetrina. Pasticcerie e gelaterie avranno sicuramente bisogno di banchi frigo più grandi, visto che il prodotto deve essere sempre ben visibile al cliente. Per snack bar e bistrot si può propendere per soluzioni più piccole per mettere in mostra tramezzini e panini. L’importante è che sia proporzionato: non deve rimanere vuoto e neppure risultare un ammasso di prodotti.
  • forma: in questo caso parliamo di esposizione. Esistono diversi tipi di banchi frigo che possono essere orizzontali o verticali. Ovviamente la maggior parte opta per soluzioni orizzontali, più facilmente integrabili nell’arredo bar. Allo stesso tempo però per pasticcerie e gelaterie delle vetrine refrigerate da parete possono essere l’opzione migliore per esibire torte, composizioni particolari e renderle subito visibili al cliente.
  • modello: con vasca incassata, a piano unico o doppio, di design oppure classica, a forma di cubo o curva, circolare e chi più ne ha più ne metta. Come abbiamo già detto è fondamentale che il banco frigo o la tua vetrina refrigerata si sposi alla perfezione con l’arredo bar e per questo ce ne sono di tantissimi modelli. Che sia vintage, moderno o classico, trovare quello giusto è possibile!
ristrutturare una gelateria

Risparmiare in bolletta

Nel scegliere il banco frigo adatto al proprio locale non si può ignorare un altro aspetto che influisce tanto soprattutto sul portafoglio: i consumi. Un banco frigo o una vetrina refrigerata a basso consumo sono sinonimo di qualità e risparmio, oltre che di rispetto per l’ambiente.

Optare per soluzioni usate e vecchie può comportare un iniziale convenienza che poi però si trasforma in bollette salatissime. Ecco perché il nostro consiglio è di investire qualche soldo in più prima, per evitare brutte sorprese dopo.

Va sottolineato, in questo ambito, che è bene suddividere banchi frigo e vetrine anche in base alla temperatura, che può essere positiva o negativa, in base agli alimenti che si devono conservare. Detto ciò, vien da sé che se si vendono prodotti diversi, è bene scegliere più banchi frigo:

  1. Temperatura positiva: per bibite, panini, pasticceria, tramezzini e tutto ciò che non deve stare a meno di zero gradi. La temperatura ottimale, secondo la norma HACCP, si aggira attorno ai 6/7 gradi. Da tenere bene a mente è il fatto che anche due gradi in meno, in caso di caldo atroce, può significare aumenti sostanziali in bolletta.
  2. Positiva riscaldata: per chi propone pranzi già pronti e quindi un buffet caldo, l’HACCP prevede che il cibo debba essere conservato in banchi frigo a -6° oppure a più di 55° per evitare la proliferazione batterica.
  3. Temperatura negativa: ovviamente in questo settore a farla da padrone è senza dubbio il gelato. L’ideale è tenerlo a -18/20°, così come semifreddi e torte gelato. Anche per quanto riguarda l’estetica il gelato può essere esposto in maniera diversa: negli anni scorsi le carapine hanno letteralmente conquistato la scena, mentre in quest’ultimo periodo pare essersi rifatta strada l’esposizione in vasca.

Scegliere il banco frigo giusto: i materiali

Abbiamo già parlato dell’importanza di optare per un banco frigo funzionale e pratico. Ciò significa che, oltre a tenere presente tipologia di locale, forma e modello, è fondamentale scegliere il materiale più adatto. Qual è?

Tra tutti il più indicato è uno: l’acciaio inox! Perché? La risposta è davvero semplice: questo materiale racchiude in sé le caratteristiche fondamentali nella scelta del banco frigo. In primis è resistente, in particolar modo alla corrosione e all’ossidazione. Ciò significa che può stare a contatto con l’acqua e mi assicura una lunga durata nel tempo. Inoltre l’acciaio inossidabile è igienico: nel scegliere il banco frigo per il proprio locale, l’abbiamo sottolineato più volte, non si può ignorare la norma HACCP, che richiede il rispetto di elevati standard di sicurezza e pulizia nei luoghi in cui viene conservato il cibo. L’inox risponde perfettamente a questa esigenza: secondo il Decreto del Ministero della  Sanità del 21 marzo 1973 tanti tipi di acciaio inossidabile possono stare a contatto con acqua e alimenti. Infine. sempre seguendo questa logica, si tratta di un materiale facile da pulire.

Prima di scegliere il banco frigo, vieni a provarlo

Banco frigo e vetrine refrigerate da depliant oppure dallo schermo del pc potrebbero sembrare tutti uguali. Sicuramente non nella forma, ma magari nella praticità sì. Non c’è errore peggiore: ogni modello ha le sue particolarità e, oltre al tipo di locale, è importantissimo che chi serve dietro il banco frigo si trovi nelle migliori condizioni per lavorare. Ecco perché toccare con mano, testare e mettersi dietro al banco frigo è un’esigenza sempre più sentita nel mondo del food & beverage.

Noi di Maculan ascoltiamo con cura ed attenzione le richieste dei nostri clienti e, proprio per questo, abbiamo costruito, passo dopo passo, bancone dopo bancone, uno showroom di 943 mq. Qui è possibile, oltre a toccare con mano i nostri banchi frigo, ascoltare alcuni utilissimi trucchi del mestiere e risparmiare tempo e denaro, perché capirai in una sola spedizione le priorità per il tuo locale.

Hai capito quanto è importante scegliere il banco frigo giusto per il tuo locale? Allora non esitare:

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