Come gestire gli spazi aperti nel rispetto dei protocolli anti-contagio da Covid-19
Sono i primi giorni di un’estate particolare, atipica per ristoranti e bar. Una stagione che di solito sorride ai locali, soprattutto quelli che possono offrire alla clientela un giardino esterno. L’emergenza sanitaria Covid-19 ha rivoluzionato il modo di lavorare nel settore food&beverage, anche all’aperto e quindi sapere come gestire gli spazi aperti nel rispetto dei protocolli anti-contagio è fondamentale. Per tutelare la salute dei vostri clienti e del personale e anche per non rischiare di incorrere in sanzioni pesanti in un periodo già non semplice.
Da ricordare anche che il datore di lavoro ha responsabilità civile e penale in caso di contagio dei propri dipendenti quando le misure di sicurezza non vengono rispettare. Ecco allora che gestire gli spazi aperti di ristoranti e bar in modo corretto è fondamentale.
Organizzare gli spazi aperti: l’esperienza è il fulcro
Il distanziamento sociale, che prevede il mantenimento di un metro tra una persona e l’altra, è una regola da rispettare, ma che comporta una riduzione del numero di coperti a disposizione. Questa normativa ha infatti ingigantito la metratura necessaria per i tavoli.
Un problema non indifferente, ma minore per chi può gestire spazi aperti. Nella maggior parte dei casi è stato concesso l’utilizzo di dehors ampliati nelle piazze e vie dei centri storici, ma anche nei prati dei parchi e perfino sulle suggestive spiagge italiane. Poter sfruttare uno spazio maggiore all’aperto può diventare un vantaggio di cui approfittare regalando ai clienti scorci suggestivi sulle bellezze naturali e architettoniche del Belpaese. Cenare con i piedi sulla sabbia, o con una vista a 360° sulle Alpi, piuttosto che osservando un edificio storico è un plus importante per i vostri clienti, che bisogna saper valorizzare.
Gestire gli spazi aperti piccoli rispettando le norme anti-contagio
Non tutti hanno però a disposizione all’esterno un posto ampio o che possa essere impreziosito da viste strepitose. Per gestire gli spazi aperti piccoli, pur in ottemperanza delle normative previste dai protocolli anti-contagio da Covid-19, Maculan ha pensato ad una soluzione elegante ed efficace: i separé in legno TRIFOGLIO. Una linea di prodotti made in Italy pensata per garantire a ristoranti, bar e locali i coperti minimi per portare avanti il proprio lavoro in piena sicurezza.
I separé TRIFOGLIO:
- Sono disponibili in tre formati (L, M, S) studiate per diverse necessità. Per tavolini e sedute alte, di misura standard o per panche e punti rialzati.
- Creano privacy e assicurano protezione nei locali.
- Sono configurabili: disponibili in diverse colorazioni, possono essere abbinati tra loro per assicurare intimità e libertà ai vostri clienti e al tempo stesso dare carattere all’arredo bar.
- Sono facili da montare e da pulire. Leggeri, ma resistenti, si montano con un pratico sistema ad incastro. Si possono spostare in pochi secondi, per creare l’ambiente che volete.