Food delivery: come organizzarsi
Qualche mese fa nessuno avrebbe potuto immaginare lo scenario a cui oggi stiamo assistendo. Attività commerciali chiuse, assieme a bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e gelaterie. L’emergenza Covid-19 ci ha costretto a modificare le nostre abitudini in modo drastico e il mondo della ristorazione è stato tra i primi a risentirne. Ma cosa può fare un ristorante, una gelateria o una pasticceria per provare a mantenere viva la propria attività anche in questo panorama surreale? Per sopravvivere consegnare i propri prodotti a domicilio è un’idea che può essere facilmente concretizzabile e permette di continuare a lavorare.
Un servizio che continuano a proporre le pizzerie d’asporto, a cui si stanno aggiungendo anche gelaterie, pasticcerie e ristoranti che portano porta a porta i loro piatti. Ma quali sono le prime cose da prendere in considerazione per organizzare la consegna a domicilio? Ecco qualche consiglio di Maculan per i suoi clienti, sperando di poterci riabbracciare presto e tornare a parlare di arredo bar.
Organizzare il food delivery in 5 passi
1. Personale per il food delivery
Il primo passo per assicurare un servizio di food delivery di qualità è scegliere fattorini fidati e che conoscano la tua attività. Questo ti permette di tenere sotto controllo la qualità del processo e soprattutto di saper gestire imprevisti e di rispondere alle domande dei clienti. Durante questa emergenza sanitaria bisogna tenere conto anche delle disposizioni che sono state date per mettere personale e clienti in sicurezza. Rispettare le distanze di sicurezza, utilizzare mascherine e guanti, sono tutte regole che vanno osservate per tutelare la salute di tutti.
2. Attrezzature e mezzi
Ovviamente è necessario mettere a disposizione un mezzo per le consegne a domicilio che, in città, può essere preferibilmente la bici o uno scooter, mentre per percorrere distanze maggiori su strade statali è più opportuno scegliere la macchina.
In secondo luogo bisogna trovare i contenitori giusti che, per il trasporto di cibo, di qualsiasi tipo (pizza, gelato, panini…), deve essere isotermico e deve avere la certificazione MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti). Da non sottovalutare, nei limiti del possibile di un’emergenza sanitaria, che anche l’occhio vuole la sua parte e confezionare il cibo con un packaging particolare, ma anche semplicemente inserire un adesivo, una salvietta o un qualsiasi gadget è una mossa vincente che contribuirà a rimanere impressi nei vostri clienti. Oltre ad un buon prodotto, naturalmente.
3. Scegliere dove effettuare il servizio di food delivery
Un altro aspetto che non si può assolutamente sottovalutare è il perimetro in cui si consegna il cibo a domicilio. Delimitare la zona del servizio è la cosa migliore da fare per assicurare puntualità ed efficienza. Non solo: il punto più distante in cui effettuerai la consegna dovrebbe essere raggiungibile in massimo 10-15 minuti per dare la possibilità ai tuoi clienti di mangiare il cibo caldo (oppure un gelato non ancora sciolto) e che non sia stato preparato mezz’ora prima. Una pizza, e ancora di più una porzione di patate fritte, se pronte da tanto non sono sicuramente buone.
4. Promuovi il servizio di food delivery sui social e sul tuo sito
Per farti conoscere è necessario essere dove oggi la maggior parte degli italiani sono: sul web. In particolare sui social, dove è più facile essere trovati e promuovere il proprio servizio. Se hai un sito, ovviamente la novità deve essere inserita e messa in evidenza. Sui social, in particolare Facebook e Instagram, a giocare un ruolo molto importante sono le foto: fai belle foto ai tuoi piatti e pubblicale in modo da invogliare i tuoi clienti. Grazie a Facebook Business è possibile anche sponsorizzare i tuoi post ad un prezzo ragionevole.
5. Gestisci il servizio con un app/software
Un modo per organizzare il tuo servizio di food delivery in maniera semplice ed efficace è utilizzare delle App. Tra le più note c’è sicuramente XMenu, ma è possibile trovarne molte altre che facciano al caso vostro. Un modo economico, ma funzionale, ottimo per un servizio temporaneo. Per chi invece vuole investire sulle consegne a domicilio, esistono anche veri e propri software, più sofisticati, che aiutano a dare un servizio ottimale. Uno di questi è Deliverart.