Contributi per bar, ristoranti e pasticcerie: come fare domanda
Una novità interessante: il Ministero dell’Agricoltura mette a disposizione di bar, ristoranti e pasticcerie dei contributi a fondo perduto. Il decreto, pubblicato lo scorso 24 gennaio nella Gazzetta Ufficiale, è l’attuazione di un precedente decreto riguardo l’uso del Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.
Il bonus per ristoranti, pasticcerie e gelaterie prevede un contributo fino a 30 mila euro e si può richiedere a partire dal 1° marzo 2024, fino al 30 aprile 2024 (verrà assegnato poi in base all’ordine cronologico delle domande), per investimenti in beni materiali e per la sottoscrizione di contratti di apprendistato.
Bonus ristoranti, bar e gelaterie 2024: cosa prevede
Il contributo a fondo perduto in questione è destinato ai settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana e può essere di massimo 30 mila euro per l’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali necessaria all’attività commerciale, oppure per favorire l’assunzione di giovani Under 30. In tutto sono stati stanziati 76 milioni di euro, 56 riservati alle spese per i beni materiali e 20 per i contratti di apprendistato.
Possono beneficiarne le imprese:
- nel settore ristorazione – codice ATECO 56.10.11, iscritte e attive da almeno 10 anni, oppure che hanno acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari nei 12 mesi precedenti a ottobre 2022;
- nel settore gelaterie e pasticcerie – codice ATECO 56.10.30, e produzione di pasticceria fresca – codice ATECO 10.71.20 costituite e attive nel Registro delle Imprese per almeno 10 anni, oppure che hanno acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari nei 12 mesi precedenti a ottobre 2022.
Come funziona il contributo a fondo perduto per ristoranti, pasticcerie e gelaterie
Il bonus può essere ottenuto tramite la presentazione della domanda, gestita da Invitalia, e si può partecipare per entrambi i contributi (sia acquisto di beni, che nuove assunzioni) oppure per uno solo.
Sarà dato esito delle domande presentate entro 90 giorni, mentre poi le imprese dovranno rendicontare le spese ammesse al bonus entro 30 giorni dalla data di ultimazione di queste e comunque non oltre il 30 giugno 2025. Si potrà richiedere un anticipo fino al 50% della cifra a cui si ha diritto. Il bonus per ristoranti, pasticcerie e gelateria arriva fino al 70% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 30 mila euro.
Per presentare la domanda bisogna accedere alla piattaforma Invitalia, a partire dal 1° marzo 2024, con CIE, SPID O CNS.
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