Continua il boom del gin: alcuni consigli - Maculan Arredo Bar
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boom del gin

Continua il boom del gin

Bere bene, di qualità e prodotti locali.

Questo è ciò che oggi si ricerca e questo è ciò che il gin sa offrire.

Grazie alla sua versatilità, infatti, il distillato fermentato è ideale per proposte stagionali e si sposa alla perfezione con i più svariati prodotti locali che caratterizzato il territorio italiano.

Questa tesi è confermata dai dati: da 3 anni a questa parte, infatti, il consumo di gin ha subito un importante incremento e, in particolare, l’anno della pandemia ha segnato un aumento del 24% nelle vendite: un ulteriore 9% in più rispetto al periodo 2018 – 2019 che segnò un incremento del 15%.

Versatilità è quindi la parola d’ordine, ma a riportare sul podio questo prodotto è stata anche la continua ed inarrestabile ricerca in termini di perfezionamento ed innovazione.
La ricerca della qualità e del regalare un’esperienza gustativa ad ogni sorso ha spinto i produttori a lanciare varianti accattivanti e ovviamente colorate!

Innovazione che facilita il lavoro all’interno dei Social. I drink a base del distillato per eccellenza sono infatti dei veri fotomodelli, perfetti per scatti impattanti e scenografici!

Come già riportato prima, un occhio di riguardo è sempre più rivolto al territorio e a rendere il liquore perfetto per una serie lunghissima di abbinamenti.

Un esempio degno di nota è sicuramente il long drink siciliano che miscela Gordon’s London Dry Gin con il limone di Sicilia.

I Gin italiani da non perdere

Se invece vogliamo restare in Italia al 100% ecco i 5 gin italiani da non perdere.

1) Da Salerno: il PhD un gin alle fave di cacao
2) Dalla Liguria: Gin O’ndina e il basilico ligure
3) Da Amalfi: Malfy Gin al limone di Amalfi
4) Da Cervia: Gin Primo al Sale di Cervia
5) Dalla Liguria: Taggiasco ExtravirGin alle olive

La consumazione in netto aumento, da parte degli italiani ma non solo, di uno dei distillati più famosi del mondo ha quindi il suo perché.
Tutto parte dalla ricerca della qualità che sempre di più viene riconosciuta ed apprezzata dal consumatore finale.

Qualità che deve essere rispettata al 100%, ecco perché il gin va gustato se servito in condizioni che ne esaltano il sapore al massimo livello.
La temperatura ed il bicchiere in questo frangente fanno la differenza.

La temperatura ideale per gustare il distillato in purezza è tra i 21° ed i 23° e il bicchiere adatto, il bicchiere da gin, è il rinomato “tumbler glass”, chiamato anche “rock glass”.

Che dire, buona degustazione!

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