Carapina o vaschetta: la soluzione ISA all'enigma - Maculan Arredo Bar
28756
post-template-default,single,single-post,postid-28756,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,select-theme-ver-3.7,wpb-js-composer js-comp-ver-5.0.1,vc_responsive
carapina o vaschetta

Carapina o vaschetta? La soluzione presentata da ISA al SIGEP 2019!

Carapina o vaschetta? Un dilemma che negli ultimi anni affligge il mondo dell’arredo gelateria. Diversi i vantaggi che i due sistemi di esposizione del gelato offrono, ma fino a questo momento non se ne è mai venuti a capo. Come ogni anno il SIGEP, il Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazioni Artigianali e Caffè, svoltosi a Rimini dal 19 al 23 gennaio, non si è sottratto al dibattito e una delle aziende leader nel settore pare aver trovato quella che può essere una soluzione che accontenta i cultori sia della conservazione del gelato che dell’esposizione, per far vedere e gustare anche con gli occhi il prodotto al potenziale cliente. Una vetrina innovativa che tra gli esperti ha raccolto molti consensi.

Ma quali sono i pro e i contro di carapina o vaschetta? Prima di svelare la soluzione ci addentriamo nella questione!

carapina o vaschetta

Carapina o vaschetta? Pro e contro

Il nocciolo della questione riguarda principalmente due aspetti: esposizione e conservazione, ovviamente del gelato. Storicamente il pozzetto è stato il primo sistema utilizzato per la vendita del gelato a causa della mancanza di abbattitori e conservatori. Ma vediamo oggi quali sono i vantaggi dell’una e dell’altra soluzione.

  • CARAPINA. In altri termini il pozzetto, che ha il grande vantaggio della conservazione del gelato. Anche per più giorni. Inoltre si può integrare all’interno dell’arredo e, se per un periodo si dovesse decidere (nel caso ad esempio di un’attività che prevede anche pasticceria e caffetteria) di non produrre gelato, è facile da “nascondere”. Dall’altro lato però oggi sempre di più il prodotto “si mangia con gli occhi”. L’esposizione è quindi importante e per questo si è cominciato a realizzare carapine a vista, almeno parzialmente. Il coperchio trasparente è molto utilizzato. Quello in acciaio, invece, che preserva al massimo le proprietà del gelato, può far correre il rischio che il cliente nemmeno si accorga della presenza del gelato. Ovviamente ha senso propendere per la carapina per chi non fa del gelato il suo core business o per chi non ne vende tanto.
  • VASCHETTA. L’abbiamo detto: siamo nell’era della vista. Il gelato gourmet è sempre più in voga con decorazioni e abbinamenti spesso anche azzardati. In questo senso la vaschetta vince sicuramente nella possibilità di esporre il prodotto, accattivando il cliente. Il difetto riguarda essenzialmente l’aspetto dello sbrinamento: per evitare che il gelato ghiacci la vetrina deve eseguire più sbrinamenti nell’arco della giornata. Lo sbrinamento è l’operazione che prevede l’innalzamento della temperatura della vetrina refrigerata per evitare che si formi ghiaccio. Ciò vuole dire che il gelato viene sottoposto ad uno shock termico importante che potrebbe comprometterne le proprietà organolettiche. Allo stesso tempo può provocare umidità all’interno della vetrina. Nel corso degli anni si è provveduto a soluzione sempre più innovative che vadano ad inficiare il meno possibile la qualità del prodotto, senza però arrivare ad una soluzione totale del problema.
Carapina o vaschetta

La nuova vetrina One Show targata ISA: una soluzione al problema carapina o vaschetta!

Al SIGEP 2019 la ISA, azienda italiana leader nel settore, ha presentato One Show, una vetrina refrigerata innovativa che pone, almeno in parte, fine al dibattito carapina o vaschetta. A raccontarci le sue caratteristiche è Giampiero Mariottini, Marketing and communication manager di ISA.

Una vetrina che sa fare tutto

“La sua forza è la sua capacità espositiva: a differenza di altri prodotti che mostrano bene una cosa, questo articolo per le caratteristiche intrinseche che ha riesce a mettere in risalto tanti diversi tipi di prodotti. Ciò significa che, a confronto ad esempio con i pozzetti che conservano bene il gelato, ma solo quello, One Show è la vetrina che sa fare tutto . Cambiando semplicemente il kit, infatti, posso modificare l’allestimento interno secondo lo stile di produzione che si ha. Ad esempio per una gelateria che fa tanti gusti, ma ha poco spazio espositivo all’interno del locale sceglie questo articolo ISA perché con 74 cm di profondità, in una vasca da 170 cm, io riesco a farci stare ben 16 gusti diversi sulle carapine trasparenti (delle vaschette rotonde che conservano, ma allo stesso tempo mostrano il gelato). Oppure il contrario. Se ho un ambiente grande, in cui posso mettere più di una vetrina One Show e, a seconda della stagione, cambio il set up. Posso modificare l’allestimento interno, ma anche come si comporta la vetrina a livello di temperatura. Da negativa la posso portare a positiva. E viceversa. D’estate le adibisco tutte al gelato, poi quando inizia a diventare un po’ più freddo metto un piano di esposizione e metto torte gelato. D’inverno invece mi dedico, per stare in piedi, anche alle colazioni: trasformo la vetrina, cambio la temperatura da negativa a positiva ed espongo i croissant. Nel caso del cioccolato posso regolare anche l’umidità”.

Design pulito e lineare, facile da integrare

“La vetrina One Show poi è anche molto gradita da architetti e arredatori. Perché? Facile: per le sue essenzialità e semplicità a livello di forma. Di fatto è un parallelepipedo con una parte vetrata che vincola poco chi crea l’allestimento del locale ad un’impronta estetica. Anzi: si è liberi i trend del momento, così come è stato con i pozzetti, con il deficit di esposizione del prodotto che qui invece non c’è. Anche con questa vetrina refrigerata è possibile giocare con i materiali e arredare la gelateria o qualsiasi altro tipo di locale a proprio piacimento. È facilissima da personalizzare, integrare e inserire in un arredo: grande poliedricità e un design lineare e pulito”.

Profonda il giusto

“Un altro problema che da sempre affligge il settore è quello della profondità dei banchi frigo. Il cruccio storico delle gelaterie è trovare una vetrina che non sia più profonda del banco bar (di solito per mettere la doppia vaschetta ci vogliono almeno 100 cm). Il layout in linea di massima è vincolato. Un prodotto come One Show invece rende libero di allineare al resto dell’arredo anche la vetrina, integrandola perfettamente con le misure di tutto l’arredamento”.

Vetrina Refrigerata One Show - ISA

Stai cercando il partner ideale per cambiare look al tuo locale?

Risolvi il problema carapina o vaschetta affidandoti a Maculan! Ci occupiamo di arredo gelateria da oltre 70 anni e collaboriamo con le aziende leader del settore, come ISA!


    Acconsento al trattamento della Privacy*