Come arredare bistrot: 5 segreti per un locale di successo
Per chi vuole rinnovare o aprire una nuova attività, optare per un bistrot è una delle scelte più in voga e apprezzate. Il concetto, che arriva dalla lingua francese, deriva da quello di osteria, ma identifica anche una caffetteria dove si può mangiare. Una tipologia di locale scelto da tanti perché si sa trasformare nell’arco della giornata, anche in un periodo come quello che stiamo vivendo fortemente condizionato dal Covid.
Colazione, pranzo, aperitivo e cena. Il bistrot è l’attività che soddisfa le esigenze del cliente durante tutta la giornata. E come fare? L’arredo bistrot è una delle componenti principali per creare un ambiente che sappia trasformarsi e un’atmosfera sempre piacevole, grazie all’illuminazione, a tavoli e sedie di diverso tipo e a segreti del mestiere di chi arreda bar, ristoranti e attività del settore food & beverage da oltre 70 anni, come Maculan.
Quali elementi sono da considerare per l’arredo bistrot?
1. L’illuminazione di un arredo bistrot
Un locale che cambia pelle durante il giorno. Il bistrot è questo, e molto altro. Per farlo le luci sono uno degli aspetti da curare maggiormente. Determinano l’atmosfera e devono saper conciliare esigenze di design, efficienza e anche di risparmio. Possono essere luci calde, naturali o fredde, a proprio gusto, anche se è sempre consigliabile luci troppo forti e eccessivamente soffuse. Nell’arredare bistrot bisogna considerare che i nostri clienti, sulla base del momento della giornata in cui frequentano il nostro locale, hanno esigenze diverse:
- Al mattino, per una colazione che dia il giusto sprint per affrontare la giornata spesso si opta per una illuminazione viva e accesa. Per permettere di leggere al giornale e per trasmettere positività ed energia. Senza mai esagerare. Stessa cosa vale per il pranzo, spesso veloce, da consumare alla luce del sole, che quando manca va sostituita con quelle artificiali, meglio se arrivano dall’alto e permettono di vedere bene.
- Per l’aperitivo e il dopo cena, nel gustare un buon cocktail o un bicchiere di vino o una pinta di birra, spesso i clienti preferiscono una luce più tenue per rilassarsi dopo una giornata stressante. Un’illuminazione che sia il più naturale possibile e non invada la privacy.
- Durante la cena la luce diminuisce rispetto a quella del pranzo, ma al tempo stesso deve permettere al cliente di vedere chiaramente quello che ha nel piatto.
Come fare? Grazie ad un impianto ad hoc studiato da professionisti che permette di accendere diverse tipologie di illuminazioni nei diversi momenti della giornata.
2. Il bancone bar: fulcro del locale
In un bistrot ancor più che in altre tipologie di attività, il banco bar ha una funzione centrale. Oltre ad essere il biglietto da visita, che può attirare i nuovi clienti e convincerli ad entrare, è anche il luogo in cui il tuo lavoro e quello dei tuoi dipendenti si concentra. Ecco perché deve essere sicuramente bello, ma anche funzionale, per permettere a te e al tuo staff di muoversi liberamente e in modo organizzato. Spesso nell’arredare bistrot il bancone viene organizzato in aree:
- Il settore colazione/pranzo dove a regnare è la macchina del caffè. Ma non solo: l’esposizione dei prodotti ha un’enorme importanza. Una vetrina neutra in cui esporre brioches e pasticceria secca e una vetrina refrigerata per panini, piatti freddi, tramezzini e tutte le pietanze che stuzzicano l’appetito dei clienti
- Il settore aperitivo/post cena. Qui a farla da padrone è la spina della birra, soprattutto nei locali che propongono diverse tipologie di birra, ancor meglio se artigianali. A fianco la postazione cocktail, organizzata con tutto il necessario per preparare americani, gin tonic, spritz, etc.
3. Arredare bistrot con diverse tipologie di sedute
Lo studio dell’illuminazione è fondamentale in un locale marino. Bisogna scegliere luci che valorizzino l’atmosfera al calar del sole e aiutino l’arredo di un ristorante al mare ad emergere. Luce che è importantissima oggi anche per rendere il tuo locale perfetto per una foto d’effetto da pubblicare su Instagram, il social più amato, in cui le persone in vacanza amano condividere i loro momenti di felicità. Un dettaglio che renderà sicuramente felici i tuoi clienti ma soprattutto è pubblicità gratis per la tua attività!
Dall’altra parte però è bene dare anche la possibilità di avere anche dei tavolini più riservati dove il cliente può avere la propria privacy. Noi di Maculan in questo periodo in cui ci troviamo a lottare contro la pandemia, abbiamo pensato a dei separé in legno che consentono di dare la giusta protezione anche in spazi piccoli e permettono di creare delle zone più intime.
4. Uno stile originale e personale
Il posto di lavoro è dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Nell’arredare il tuo bistrot è innanzitutto soddisfare i tuoi gusti personali, per far sì che tu in primis sia contento di entrare nel tuo locale ogni mattina. E poi un modo per mantenere la tua attività sempre attuale è rinnovarlo di tanto in tanto con oggetti nuovi, dando un tocco di novità con nuovi colori e un arredo bistrot sempre moderno.
Al tempo stesso nell’arredare bistrot bisogna anche tenere conto di cosa si offre alla clientela: proporre dei succulenti piatti tradizionali in un ambiente scandinavo, dai toni freddi, non è la scelta più azzeccata! Un’immagine omogenea che parte dall’arredamento bistrot e si manifesta nei tuoi piatti è una marcia in più per il tuo locale.
5. Professionalità ed esperienza nell’arredare bistrot
Lasciar fare ai professionisti è una delle regole fondamentali per chi sogna arredi bistrot attraenti, completi e comodi per chi ci lavora. Come per fare un caffè o un pranzo veloce ad hoc servono tecnica e maestria, allo stesso tempo per progettare un arredamento bistrot c’è bisogno di professionalità ed esperienza nel settore, non improvvisarti!
Stai cercando un partner affidabile?
