Come allestire le vetrine di Pasqua - Maculan Arredo Bar
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Vetrine di pasqua

Come allestire le vetrine di Pasqua

Nel mondo della ristorazione Pasqua è un momento importante: i ristoranti si riempiono di gente per ghiotti pranzi. Allo stesso tempo, però, Pasqua e ancor di più Pasquetta, sono anche il momento ideale per una gita fuori porta che sia al mare, per approfittare del primo sole primaverile, o in montagna, a godere delle ultime nevi o magari in uno degli splendidi borghi italiani. In questo scenario pasticcerie, gelaterie, panifici che producono colombe, uova di pasqua o qualsiasi prodotto che sia connesso a questa festa, conoscono un momento proficuo per le proprie vendite.

Ma come fare per far sì che i clienti scelgano proprio te? Non c’è dubbio che, oltre alla fama, l’esposizione del prodotto nella maniera giusta può attrarre i clienti ad entrare proprio nel tuo negozio. Ecco perché oggi abbiamo deciso di parlarti di come allestire la vetrina di Pasqua.

Come allestire le vetrine di Pasqua: alcune regole generali

Prima di passare a parlare direttamente delle vetrine pasquali, è bene fare un passo indietro per ricordarci alcune delle regole fondamentali nella preparazione della vetrata di esposizione.

  • Coerenza con l’interno. Ricorda: la vetrina deve essere un’anticipazione di quello che il cliente troverà una volta varcata la porta d’ingresso. È importante non creare confusione o false aspettative. Mostra i tuoi prodotti con chiarezza, facendo capire quali sono gli articoli in vendita e quali sono di decorazione. Inoltre è fondamentale anche che lo stile dell’esposizione rispecchi quello del tuo arredo bar.
  • Scegli un tema. Una delle regole principali per creare una vetrina accattivante e che sia attrattiva è individuare un leit-motiv. In questo modo il tuo intento sarà chiaro e il cliente sa cosa aspettarsi quando entrerà. Nel nostro caso, ovviamente, il tutto dovrà riguardare la Pasqua.
  • Trova un punto focale. Nell’allestire le vetrine di Pasqua, ma non solo, una delle prime cose da fare è decidere su quale prodotto puntare in modo particolare. Può essere un uovo gigante, una colomba speciale, una torta gelato pasquale, o qualsiasi altra cosa che rappresenti la tua identità. Questo articolo deve essere esposto nella zona centrale a circa 1,5 m dal pavimento per far si che si trovi più o meno all’altezza degli occhi dei clienti.
  • Esponi i prezzi. Chi entra deve sapere quanto spenderà. Non al centesimo, questo è chiaro, anche perché poi la bravura di vendere spetta a te. Ma non dire il costo dei tuoi prodotti, oltre ad essere fuori legge, ti penalizzerà. Scrivili in maniera chiara, magari a mano, optando per delle soluzioni che ben si sposino con lo stile della tua vetrina.
  • Illumina bene. Anche la luce ha un ruolo fondamentale nell’allestire le vetrine di Pasqua e in tutti gli altri periodi dell’anno. L’illuminazione può aiutarti a mettere in risalto il tuo prodotto di punta (quello che avrai esposto nella parte centrale).

Come allestire le vetrine pasquali: accostamenti

In questo 2018 Pasqua cade proprio il 1 aprile, a dieci giorni dall’inizio della Primavera. Una stagione che risveglia la natura, ma anche le persone che ricominciano ad uscire e sono più disposte a spendere. Un elemento assolutamente da non sottovalutare. Arriviamo quindi al punto del nostro articolo: come allestire le vetrine di Pasqua.

  1. Elementi tradizionali: ovviamente non possono mancare le uova di Pasqua. E se sono artigianali, ancora meglio, assieme a deliziose colombe che fanno venire l’acquolina in bocca ai tuoi clienti. Ma accanto a queste è importante anche inserire prodotti che ricordino la tradizione italiana. I conigli, ad esempio. O accanto all’uovo mettere la gallina o un pulcino, ricordandosi di creare quindi l’ambientazione ideale.
  2. La natura: siamo in Primavera e basta guardare fuori dalla finestra per vedere alberi in fiore, campi pieni di margherite e nuovi colori. Per questo motivo la natura non può mancare nemmeno nella tua vetrina pasquale: fiori rigorosamente freschi e che fioriscono in stagione, rametti di ulivo (legati alla tradizione) e altri elementi naturali che ricordino anche la terra in cui ti trovi.
  3. I colori: sicuramente la scelta giusta è prediligere tinte pastello come rosa chiaro, verde acqua, il panna e l’azzurro chiaro. Nessuno vieta però di inserire alcuni elementi con tonalità accese come il giallo e l’arancione. Ovviamente senza esagerare.